Il software definisce il ritmo dell'innovazione e tutte le organizzazioni devono seguire lo stesso imperativo: distribuire un codice migliore e più sicuro in meno tempo, limitando al contempo la spesa. Il successo in questo percorso di trasformazione digitale sta rapidamente diventando la linea di demarcazione tra i leader di mercato e i loro concorrenti. Di conseguenza, le organizzazioni sono chiamate a rielaborare dalle fondamenta il modo in cui sviluppano, proteggono ed eseguono il deployment del software.
La risposta risiede nella gestione del flusso di valore, un approccio collaudato in grado di accelerare il time-to-market, eliminare gli ostacoli più comuni come passaggi di consegne e cicli di feedback interrotti e fornire la visibilità necessaria ai leader di settore per offrire una customer experience di alta qualità.
Perché concentrarsi sulla gestione del flusso di valore?
Nell'ultimo anno ho partecipato a più di dieci incontri fra dirigenti, ho dialogato con tantissimi clienti in tutto il mondo e ho ricevuto input da organizzazioni come il DevOps Institute e il Value Stream Management Consortium.
Discutendo degli obiettivi di trasformazione con i leader del settore, è emerso un tema ricorrente: le organizzazioni di cui sono a capo non possono limitarsi a diventare aziende di sviluppo software, bensì devono raggiungere un elevato livello di efficienza.
Sebbene non sia impresa da poco allineare gli obiettivi aziendali con le attività IT, accelerare il processo di distribuzione software e migliorarne la qualità, vi sono quattro principi chiave che le organizzazioni possono seguire per incentivare i loro percorsi di trasformazione digitale, producendo al contempo più valore aziendale con un minore impiego di risorse:
- Rendere gli sviluppatori più produttivi: migliorare la DX consente di reclutare e trattenere in modo più efficace i talenti tecnologici e di ottimizzare la produttività degli sviluppatori, in modo che distribuiscano software di qualità superiore in meno tempo.
- Misurare la produttività e l'efficienza: commisurare l'impatto in ogni fase del ciclo di distribuzione software aiuta a migliorare l'efficienza operativa.
- Mettere in sicurezza la catena di fornitura del software: ridurre i rischi è un vantaggio per l'integrità e la conformità del codice.
- Accelerare la migrazione al cloud: passare al cloud implementando gli opportuni controlli di sicurezza consente di ridurre al minimo i rischi.
L'implementazione di questi principi richiede un approccio strutturato che metta in comunicazione utenti, processi e strumenti tecnologici. La gestione del flusso di valore predispone questo framework, offrendo una roadmap collaudata in grado di aiutare le organizzazioni a trasformare sistematicamente il modo in cui distribuiscono il software. Il Value Stream Management Consortium ha sviluppato un percorso di implementazione, articolandolo in nove fasi principali: Avvio, Valutazione, Visione, Individuazione, Organizzazione, Mappatura, Connessione, Ispezione e Adattamento.
Implementazione della gestione del flusso di valore
Un passaggio fondamentale all'inizio della roadmap è la definizione della Visione, che stabilisce i parametri per l'analisi dei flussi di valore. È fondamentale che siano i risultati aziendali a orientare la visione. Ad esempio, se il primo obiettivo di un'organizzazione è commercializzare un nuovo prodotto prima di tutti i concorrenti, la velocità di distribuzione rappresenta un fattore importante. Se invece sono la soddisfazione del cliente e l'affidabilità del servizio gli elementi più essenziali, le metriche di qualità dovranno essere considerate una priorità assoluta.
Una volta individuata la visione, i passaggi rimanenti della roadmap tracciano la strada giusta per mettere in comunicazione utenti, processi e strumenti tecnologici:
- Le fasi di Individuazione e Organizzazione riguardano gli utenti. Le organizzazioni dovrebbero rappresentare visivamente l'aspetto umano di queste fasi in un'architettura di riferimento del flusso di valore.
- La fase di Mappatura consiste nel mettere insieme le persone giuste con un processo snello ed efficiente. La mappatura del flusso di valore aiuta non solo a visualizzare i flussi di lavoro, ma anche a evidenziare le aree di spreco nonché quelle che possono essere ottimizzate costantemente.
- La fase di Connessione consiste nell'adoperare strumenti tecnologici in grado di automatizzare il processo e semplificare le operazioni a vantaggio dei team interfunzionali, riducendo il carico cognitivo, migliorando la qualità, rafforzando la sicurezza e agevolando una distribuzione più rapida del valore.
- Infine, l'organizzazione può procedere alle fasi di Ispezione e Adattamento dei flussi di valore del processo di sviluppo software al fine di ottimizzarlo in modo costante e in tempo reale.
Questa roadmap permette agli utenti di entrare in comunicazione diretta con gli strumenti tecnologici e di utilizzarli in modo efficace. Anche la determinazione del flusso di valore svolge un ruolo cruciale nel mappare individui e team all'interno di un flusso di lavoro progettato strategicamente per migliorare la DevEx e la user experience.
Un approccio basato sulla piattaforma è essenziale per ottenere un'implementazione di successo. Secondo il report Market Guide for DevOps Value Stream Delivery Platforms di Gartner, le piattaforme di distribuzione del flusso di valore offrono funzionalità completamente integrate che consentono una distribuzione continua del software. Queste funzionalità includono pianificazione, controllo della versione, integrazione continua, automazione dei test, orchestrazione delle release, monitoraggio continuo di deployment e rollback, test di sicurezza e analisi delle metriche del flusso di valore. Le piattaforme di distribuzione del flusso di valore si integrano con gli strumenti di automazione dell'infrastruttura e della conformità per automatizzare la distribuzione dell'infrastruttura e l'applicazione dei criteri.
Misurare il successo con le metriche del flusso di valore
Esistono due tipi di metriche nell'ambito della gestione del flusso di valore: flow e realizzazione.
Le flow metric per l'analisi del flusso di valore definiscono le modalità in cui il software viene distribuito, dalla fase di ideazione fino a quella di realizzazione. Queste metriche misurano il flusso del valore aziendale e includono approfondimenti sull'efficienza, la qualità e la velocità con cui il software progredisce attraverso l'intero flusso del valore. Grazie a un'adeguata comprensione delle flow metric del valore, le organizzazioni possono isolare i colli di bottiglia e individuare le aree potenzialmente migliorabili.
Le metriche DORA sono un sottoinsieme delle flow metric, forniscono una misura quantitativa delle prestazioni e includono:
- Frequenza di deployment: la frequenza con cui un'organizzazione esegue il deployment del codice in produzione. Una maggiore frequenza di deployment è la prova del fatto che il team di sviluppo è in grado di implementare modifiche più rapidamente, rendendo il processo di programmazione più agile ed efficiente.
- Tempo di implementazione delle modifiche: il tempo necessario affinché una modifica del codice passi dal commit al deployment. Un tempo di risposta più breve implica che il team è in grado di trasformare in modo efficace le proprie proposte in deployment reali, ottimizzando così le tempistiche di distribuzione delle funzionalità e soddisfacendo le scadenze dei clienti.
- Tempo di ripristino del servizio: il tempo necessario per ripristinare un errore del servizio e il normale funzionamento del sistema. Un tempo di ripristino inferiore è lo specchio di un sistema più resiliente e di un team di risposta capace, in quanto il tempo di inattività è ridotto al minimo e la user experience ne risulta migliorata.
- Tasso di errore delle modifiche: la percentuale di modifiche che comportano una riduzione delle prestazioni, inclusi incidenti, bug o qualsiasi modifica che richieda l'esecuzione di un rollback. Una percentuale inferiore riflette una migliore qualità delle modifiche al codice e accresce la fiducia degli sviluppatori coinvolti nel processo di programmazione.
Se analizzate in rapporto a parametri come il tempo di risposta per la risoluzione dei ticket, la durata del ciclo, i nuovi ticket e i deployment, queste metriche offrono una visione olistica dell'efficienza del flusso del valore. Un utilizzo aggregato e ponderato di questi criteri permette di isolare le aree potenzialmente migliorabili in ogni fase del ciclo di sviluppo software.
Le metriche della realizzazione del valore misurano i risultati concreti degli obiettivi di distribuzione. Mentre parametri tradizionali come i ricavi, le vendite e i margini di profitto restituiscono informazioni di natura finanziaria, altri indicatori chiave come il net promoter score e la durata del customer journey permettono di fotografare aspetti altrettanto importanti del valore realizzato. Se da una parte queste metriche differite riflettono le prestazioni passate, dall'altra gli indicatori principali come il traffico dei visitatori, le recensioni dei clienti e i tassi di conversione offrono preziose previsioni del successo futuro.
Determinare il flusso di valore in pratica
Le metriche e le attività di indagine vanno ad abbinarsi alla determinazione del flusso di valore, una pratica che analizza lo stato attuale e futuro auspicati da un'organizzazione nel contesto del suo flusso del valore tecnologico, ovvero la quantità di tempo e le risorse necessari per passare da idea e requisiti a deployment e valore per il cliente. Inoltre, la determinazione del flusso del valore rappresenta un punto di partenza per misurare i progressi delle prestazioni della catena di distribuzione software e per individuare i punti di contatto nel processo che non aggiungono valore per il cliente o per l'azienda. L'output risultante permette all'organizzazione di approntare più facilmente una configurazione ottimizzata per una toolchain DevSecOps.
Una piattaforma unificata è essenziale per raggiungere lo stato futuro previsto da un'organizzazione, soddisfacendo al contempo le esigenze sia degli sviluppatori che dei clienti. Questo approccio sistematico favorisce la trasparenza, ovvero un fattore determinante per eseguire indagini accurate del flusso del valore, e sottolinea l'importanza delle metriche come strumento utile per valutare e comprendere lo stato attuale. La determinazione del flusso di valore è fondamentale per mappare in modo completo processi, utenti, strumenti, interazioni e misurazioni in un'unica visualizzazione.
Il software definisce il ritmo dell'innovazione
Quando si esamina la logica alla base dell'indagine dei flussi di valore nell'ambito dello sviluppo software, appare chiaro come la visibilità rappresenti la chiave per comprendere le modalità di distribuzione e il valore reale dei prodotti di un'organizzazione. Avere a disposizione le metriche giuste permette alle organizzazioni di monitorare le prestazioni del processo di distribuzione, individuare colli di bottiglia e inefficienze e predisporsi al miglioramento continuo. L'implementazione di una piattaforma DevSecOps end-to-end combinata con tecniche di determinazione del flusso di valore consente di perfezionare e migliorare continuamente i processi di distribuzione, accelerando l'innovazione e aprendo la strada al successo a lungo termine.
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Concetti essenziali
- Una gestione efficace del flusso di valore consente di accelerare il time-to-market di un'azienda, migliorare la visibilità dei processi e offrire una customer experience di livello superiore.
- Esistono due tipi di metriche chiave in questo ambito: quelle relative al flusso del valore e quelle correlate alla realizzazione del valore. Le prime aiutano a isolare i colli di bottiglia nella distribuzione, mentre le seconde misurano i risultati.
- Adottare una piattaforma unificata per l'intero ciclo di sviluppo software permette di ottenere una visibilità completa su utenti e prodotti, rendendo così le aziende più veloci e competitive sul mercato.