Cos'è un server di integrazione continua?

L'integrazione continua (CI) è un elemento fondamentale delle moderne pratiche di sviluppo software. Sebbene la CI tecnicamente non richieda strumenti specifici, la maggior parte dei team usa un server di integrazione continua per semplificare i processi.

Cosa fa un server di CI?

Un server di integrazione continua (a volte noto come server di compilazione) gestisce il repository condiviso e funge da referente per il codice in arrivo. Quando gli sviluppatori eseguono il commit al repository, il server CI avvia una build e ne documenta i risultati. In genere, lo sviluppatore che ha eseguito il commit della modifica del codice nel repository riceve una notifica via email con i risultati.

Oggi gran parte degli sviluppatori software usa l'integrazione continua. Tra questi, la maggior parte si affida a un server CI per automatizzare le build.

Server CI e build manuali a confronto

I team che non utilizzano un server CI possono comunque avere un'integrazione continua attraverso build periodiche gestite internamente. Inoltre, possono usare script sviluppati autonomamente o attivare manualmente le build. L'integrazione continua non è uno strumento in sé, ma è un framework più ampio con un insieme di pratiche supportate da determinati strumenti.

Per i team che vogliono un'integrazione continua, esistono alcuni strumenti utili per semplificare il lavoro. Chi non usa un server CI deve avere un maggiore controllo sul codice sorgente, sui processi di test e di commit.

I vantaggi di un server CI

I server CI sono utili nello sviluppo software perché offrono vantaggi in termini di processo.

Test automatici

Quando viene eseguito il commit del codice utilizzando un server CI, gli errori nel codice vengono rilevati automaticamente. Il server testa il codice e fornisce rapidamente un feedback all'autore del commit, senza che questo debba avviare una compilazione manuale.

Migliore collaborazione

Invece di affidarsi agli sviluppatori per mantenere aggiornato il repository condiviso, il server CI gestisce tutto il codice in arrivo e mantiene l'integrità del codice sorgente attraverso build e test automatici. Ciò consente agli sviluppatori di dedicarsi ai propri progetti anziché preoccuparsi che altri progetti superino i test. Di conseguenza, i team possono collaborare senza preoccuparsi del codice.

Flusso di lavoro semplificato

Senza server CI, gli sviluppatori lavorano a diversi livelli dell'applicazione e il codice è salvato su macchine locali. I team che eseguono test manuali o self-managed possono aggirare questi potenziali problemi, ma un server CI elimina del tutto questo ulteriore livello di coordinamento.

Esempi di server CI

La maggior parte degli strumenti considerati di integrazione continua sono in realtà server CI. Alcuni hanno funzionalità aggiuntive, come la gestione del codice sorgente, la distribuzione continua e il test.

GitLab CI

Scopri di più su GitLab CI

Jenkins

GitLab CI e Jenkins a confronto

CircleCI

GitLab CI e CircleCI a confronto

Conclusioni

L'uso di un server di integrazione continua (CI) è una pratica comune che migliora nettamente lo sviluppo del software, ottimizzando l'integrazione del codice e aumentando la produttività degli sviluppatori. Automatizzando build e test, i server CI assicurano che i team di sviluppo mantengano un'alta qualità del software senza l'onere di processi manuali. L'integrazione dei server CI consente un ciclo di sviluppo più efficiente, dal repository del codice all'ambiente di produzione, facilitando transizioni più rapide dal codice alla produzione.

Questa tecnologia supporta l'ambiente di integrazione continua mantenendo l'integrità del repository di codice e fornendo un feedback tempestivo agli sviluppatori, un aspetto essenziale nel contesto dei requisiti del software.

In definitiva, l'adozione dei server CI come pratica chiave nello sviluppo software consente ai team di concentrarsi maggiormente sulle attività di sviluppo, facendo affidamento su strumenti di deployment per gestire facilmente gli aspetti operativi.