Cos'è un sistema di controllo della versione centralizzato
Un sistema di controllo della versione centralizzato offre ai team di sviluppo software una soluzione per collaborare tramite un server centrale.
In un sistema di controllo della versione centralizzato (CVCS), conosciuto anche come sistema di controllo del codice sorgente o di controllo della revisione, un server funge da repository principale che memorizza ogni versione del codice. Utilizzando il controllo del codice sorgente centralizzato, ogni utente esegue il commit direttamente nel ramo principale, ragion per cui questo tipo di controllo della versione risulta spesso efficace per i team di piccole dimensioni, in quanto i loro membri hanno la possibilità di comunicare rapidamente in modo da evitare che più di uno sviluppatore lavori sullo stesso segmento di codice. La possibilità di comunicare con immediatezza e una collaborazione forte sono entrambi fattori determinanti
per ottenere un flusso di lavoro
centralizzato.
I sistemi di controllo della versione centralizzati, come CVS, Perforce e SVN, richiedono agli utenti di eseguire il pull dell'ultima versione dal server al fine di scaricare una copia locale sulla propria macchina. I collaboratori eseguono quindi il push dei commit sul server e risolvono eventuali conflitti di merge sul repository principale.
Come modello client-server, un flusso di lavoro centralizzato permette il blocco dei file in modo che qualsiasi segmento del codice di cui e stato eseguito il checkout non sia accessibile ad altri. Ne consegue che solo uno sviluppatore alla volta può dedicarsi alla scrittura del codice. I membri del team utilizzano i rami per contribuire al repository centrale, mentre il server sbloccherà i file dopo l'esecuzione dei merge.
I sistemi di controllo della versione centralizzati più comuni sono Concurrent Versions System (CVS), Perforce e Subversion (SVN). Tra gli altri figura anche Microsoft Team Foundation Server (TFS), oggi conosciuto come Azure DevOps Server.
È bene notare che Git, il sistema di controllo della versione più comune, è un distribuito e non centralizzato.
Efficace per i file binari
I file binari, ad esempio asset grafici e file di testo, richiedono una grande quantità di spazio ed è per questo che gli sviluppatori software scelgono di avvalersi di sistemi di controllo della versione centralizzati per archiviare questo genere di dati. Con un server centralizzato, i team possono eseguire il pull di alcune righe di codice senza dover salvare l'intera cronologia sulla propria macchina locale. Gli utenti dei sistemi distribuiti devono scaricare l'intero progetto, un'operazione che richiede tempo e spazio di archiviazione e che impedisce loro di confrontare i diff. Se un team lavora regolarmente con i file binari, un sistema centralizzato offre l'approccio più efficiente allo sviluppo del codice.
Offre una completa visibilità
Con una posizione centralizzata, ogni membro del team gode di una completa visibilità del codice a cui sta lavorando e delle modifiche apportate. Questa panoramica aiuta i team di sviluppo software a comprendere lo stato di un progetto e getta le basi per una collaborazione forte, poiché gli sviluppatori possono condividere il proprio lavoro nel server centrale. Un sistema di controllo della versione centralizzato dispone solo di due repository di dati da dover monitorare, ovvero la copia locale e il server centrale.
Riduce la curva di apprendimento
Il controllo centralizzato della versione è facile da capire e utilizzare. Ogni sviluppatore, indipendentemente dalla sua esperienza, può eseguire il push delle modifiche e iniziare a contribuire rapidamente alla codebase. Anche configurare il sistema e il flusso di lavoro sono entrambe operazioni semplici e che non richiedono molto tempo per essere comprese. Quando sono in grado di gestire un flusso di lavoro in modo rapido e semplice, gli sviluppatori possono concentrarsi sulla costruzione delle funzionalità senza dover memorizzare una serie di passaggi complicati al fine di eseguire il merge delle modifiche gestite da un sistema di controllo della versione. Inoltre, ridurre la curva di apprendimento aiuta i nuovi sviluppatori a offrire un contributo prezioso sin dalle prime battute.
Un single point of failure rischia di compromettere i dati
Il più grande svantaggio è rappresentato dal single point of failure incorporato nel server centralizzato. Se il server remoto smette di funzionare correttamente, nessuno può lavorare sul codice o eseguire il push delle modifiche. La mancanza di accesso offline determina che qualsiasi interruzione può avere un impatto significativo sullo sviluppo del codice, arrivando persino a causarne la perdita. Quando ciò si verifica, l'intero progetto viene bloccato e il team si trova di fronte a una battuta d'arresto. In caso di danneggiamento del disco rigido, i team di sviluppo software devono fare affidamento sui backup per recuperare la cronologia di esecuzione di un progetto. Se i backup non sono stati conservati correttamente, in tal caso il team avrà perso tutti i dati. Quando si archiviano tutte le versioni su un server centrale, i team rischiano di perdere il codice sorgente in qualsiasi momento. Solo gli snapshot sulle macchine locali possono essere recuperati, tuttavia si tratta semplicemente di una piccola quantità di codice rispetto all'intera cronologia di un progetto.
A differenza di un VCS centralizzato, un sistema di controllo della versione distribuito permette a ogni utente di avere una copia locale della cronologia delle modifiche sulla propria macchina. Ne consegue che, in caso di interruzione del servizio, ogni copia locale diventa una copia di backup e i membri del team possono continuare a lavorare offline.
Una velocità ridotta ritarda lo sviluppo
Gli utenti del sistema di controllo della versione centralizzato incontrano spesso delle difficoltà nel gestire rapidamente i rami, in quanto devono interfacciarsi con il server remoto per ogni comando, rallentando di conseguenza lo sviluppo del codice.
La creazione di rami diviene un'attività dispendiosa in termini di tempo e causa l'insorgenza di conflitti di merge, poiché gli sviluppatori non possono eseguire il push delle modifiche al repository centrale abbastanza velocemente da consentire ad altri di visualizzarle. Se la connessione di rete a disposizione dei membri del team è lenta, il processo di sviluppo del codice diventa ancora più tedioso vista la difficoltà di connettersi al server remoto.
La velocità operativa dei team di sviluppo incide direttamente sulle tempistiche di distribuzione delle funzionalità e di produzione del valore commerciale. Se i team operano con lentezza, le iterazioni e l'elaborazione di soluzioni innovative ne risentono, provocando frustrazione negli sviluppatori per via dei ritardi nell'implementazione delle modifiche. Se il server remoto o le reti non funzionano, alcune release potrebbero andare perdute e i membri del team non saranno in grado di recuperare il tempo perso e di eseguire rapidamente il push delle modifiche.
Scarsi momenti di stabilità per eseguire il push delle modifiche
Un flusso di lavoro centralizzato è facile da utilizzare per i team di piccole dimensioni. Tuttavia, pone determinati limiti ai gruppi di lavoro più numerosi. Quando diversi sviluppatori si trovano a lavorare alla stessa porzione di codice, è difficile trovare un momento di stabilità per eseguire il push delle modifiche. Quelle instabili non possono essere inviate al repository centrale, quindi gli sviluppatori devono mantenerle in locale finché le condizioni non sono ideali per il rilascio.
Poiché gli utenti ritardano il push delle modifiche, i progetti di sviluppo software corrono il rischio di subire dei rallentamenti e possono verificarsi conflitti di merge, in quanto il resto del team non ha alcuna visibilità sulle modifiche che esistono solo sulla macchina di un utente. Finalmente, una volta eseguito il push delle modifiche al repository centrale e dopo aver risolto i problemi di stabilità e velocità, gli utenti devono rettificare rapidamente i conflitti durante il merge per fare in modo che il resto del team possa contribuire al codice. La mancanza di stabilità induce molti team a migrare a un diverso sistema di controllo della versione, come Git.
In un mondo dinamico come quello dello sviluppo software, un sistema di controllo della versione centralizzato (CVCS) rappresenta un pilastro essenziale per i team che aspirano a una collaborazione efficiente e a ottimizzare i processi. Questo sistema sfrutta la potenza di un server centrale per mantenere una cronologia completa delle versioni. Il CVCS semplifica il processo di sviluppo, permettendo ai singoli sviluppatori di contribuire direttamente al ramo principale.
L'essenza di un CVCS risiede nella sua capacità di offrire una piattaforma unificata per il controllo della versione, consentendo a ogni membro del team di lavorare al codice più recente, migliorando così la produttività e promuovendo una cultura della trasparenza.
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