Perché implementare l'integrazione continua

L'integrazione continua (CI) consiste nella pratica di eseguire il merge del codice in un repository condiviso, di solito più volte al giorno. All'interno del repository o dell'ambiente di produzione si esegue la creazione e il test in modalità automatizzata, per far sì che non vi siano problemi di integrazione o problemi con il merge del codice. Le pipeline di integrazione continua conducono test automatizzati. Il nuovo codice può superare questi test e procedere alla fase successiva, oppure fallisce. In questo modo, solo il codice convalidato dalla CI entra in produzione.

L'integrazione continua ben fatta richiede un cambio di mentalità e un impegno ad adottare le best practice DevOps. Oltre a dover convincere l'azienda della soluzione, potrebbe essere necessario investire grandi somme in infrastrutture e strumenti. Per un cambiamento efficace, occorre anche coinvolgere la leadership tecnica, che ha conoscenze ed esperienza in DevOps e lavora in un ambiente cloud native.

I team possono investire in qualsiasi combinazione di strumenti o servizi cloud, ma consigliamo a chi implementa l'integrazione continua (CI) per la prima volta di iniziare da tre strumenti essenziali:

• Un sistema di gestione del codice sorgente (SCM) come Git.

• Un repository di codice sorgente condiviso che funge da unica fonte di riferimento per tutto il codice.

• Un server di integrazione continua che esegua script per le modifiche del codice e sia integrato con il repository centralizzato del codice sorgente, (ad esempio la CI di GitLab).

L'integrazione continua non consiste solo in una serie di strumenti. Sebbene l'implementazione degli strumenti di CI faccia parte del processo, è necessario anche un cambiamento culturale. L'integrazione continua è parte della più ampia mentalità DevOps. Per ricavarne i massimi benefici, tieni a mente le esigenze in termini di strumenti e di cultura aziendale:

Esegui spesso il commit del codice

L'integrazione continua funziona al meglio se applichi piccole e frequenti modifiche al codice. Se il codice è testato in piccoli batch, è più facile per gli sviluppatori identificare bug ed errori, oltre che garantire una migliore qualità del codice.

Evita la complessità nelle pipeline di CI

È facile introdurre complessità non necessarie negli ambienti di sviluppo. Mantieni le cose il più semplici possibile e cerca soluzioni noiose.

Trova la giusta integrazione continua per le tue esigenze

Non tutte le CI sono uguali, quindi è importante trovare quella più adatta alle tue esigenze. È compatibile con il tuo provider di servizi cloud? Rientra nei limiti del budget? Come regge il confronto con strumenti simili? Ha margine di crescita? Ponendoti le domande giuste, troverai una soluzione di CI che può aiutarti a lungo termine.

L'implementazione dell'integrazione continua (CI) è un componente chiave della pratica di sviluppo software DevOps, e offre numerosi vantaggi che migliorano l'intero ciclo di sviluppo. Poiché esegue frequenti merge di porzioni di codice e svolge test automatici, la CI garantisce prodotti software di alta qualità e processi di deployment efficienti. Grazie alla sua applicazione, gli sviluppatori godranno di flussi di lavoro migliorati, cicli di rilascio più rapidi e un processo di distribuzione più fluido.

Per adottare le pratiche di CI sono necessari non solo gli strumenti giusti, come i sistemi di controllo della versione e i server di CI, ma anche un cambiamento generale verso pratiche di sviluppo collaborative e iterative. Questo approccio olistico al processo di integrazione continua supporta l'intero processo di rilascio del software, dallo sviluppo al deployment, garantendo software di alta qualità e cicli di sviluppo ottimizzati.