Cos'è l'integrazione continua cloud native?

L'integrazione continua (CI) cloud native combina i principi della CI con i servizi cloud e supporta i moderni team di sviluppo integrando e testando le modifiche al codice nei repository di codice sorgente condiviso. Questo approccio sfrutta strumenti come Kubernetes e i registri dei container per migliorare il ciclo di sviluppo software e garantire una distribuzione efficiente del software.

Nello sviluppo software moderno, molti team praticano già l'integrazione continua, ma per massimizzare davvero l'efficienza e la scalabilità è essenziale adottare un approccio cloud native.

Il cloud native è un modo per sviluppare ed eseguire applicazioni che sfruttano la scalabilità del modello di cloud computing. Il cloud computing nativo utilizza i moderni servizi cloud, come l'orchestrazione dei container, il serverless e il multicloud per citarne alcuni. Le applicazioni cloud native sono sviluppate per essere eseguite nel cloud.

La CI consiste nell'integrare il codice in un repository condiviso e nello sviluppare/testare ogni modifica automaticamente, più volte al giorno. I team che utilizzano la pipeline as code possono configurare build, test e deployment in codice tracciabile e archiviato nello stesso repository condiviso del codice sorgente.

L'integrazione continua cloud native è semplicemente un'integrazione continua in grado di supportare i servizi cloud spesso utilizzati nello sviluppo cloud native.

Il cloud native offre opportunità in termini di velocità e scala, ma aumenta anche la complessità. I team tecnici dedicati al cloud native hanno bisogno di una maggiore automazione e stabilità e di strumenti CI/CD progettati per supportare le complessità dello sviluppo in un ambiente a microservizi.

Per un migliore sviluppo cloud native, i team devono accertarsi che le loro soluzioni di integrazione continua siano ottimizzate per i servizi cloud che utilizzano comunemente:

• Gli strumenti di orchestrazione dei container, come Kubernetes, consentono agli sviluppatori di coordinare il funzionamento dei container di un'applicazione, ad esempio gestendone la scalabilità e il deployment. Per i team che utilizzano Kubernetes, il loro CI cloud native dovrebbe avere una solida integrazione Kubernetes per supportare l'aggiunta e/o la gestione di più cluster.

• La distribuzione continua (CD) senza soluzione di continuità, oltre all'integrazione continua, è importante per lo sviluppo cloud native e a microservizi. Le strategie di deployment ad alto funzionamento, come i canary deployment, possono aiutare i team cloud native a testare nuove funzionalità con la stessa velocità che utilizzano per crearle.

• Le applicazioni cloud native sono spesso progettate utilizzando microservizi anziché una struttura applicativa monolitica e si basano su container per creare pacchetti delle librerie e dei processi dell'applicazione per il deployment. Uno strumento di CI cloud ative con registro dei container integrato può aiutare a semplificare questo processo.

L'integrazione continua cloud native è progettata per supportare i servizi e le architetture cloud che utilizzano i team dedicati, e offre ai team di automazione la velocità e la stabilità di cui hanno bisogno.

L'integrazione continua (CI) cloud native trasforma il ciclo di sviluppo software unendo le pratiche CI a un approccio cloud native, migliorando la scalabilità e l'efficienza. Questo processo di sviluppo supporta i processi di deployment attraverso solidi strumenti di integrazione continua, cosa che consente agli sviluppatori software di mantenere un ambiente di produzione stabile e di fornire software di alta qualità.

Integrando i servizi cloud come l'orchestrazione dei container e il serverless computing, i team di sviluppo possono accelerare i loro cicli di deployment, migliorare la qualità delle versioni e garantire una distribuzione efficiente del software.

Questa perfetta integrazione della CI con le pratiche cloud native favorisce una pratica di sviluppo software più efficiente ed efficace, portando in definitiva a una qualità software superiore e ad ambienti di produzione affidabili.