Grazie a GitLab, Thales rivoluziona l'intrattenimento in volo con esperienze personalizzate

Thales fornisce sistemi di intrattenimento in volo su oltre 2.300 aeromobili di 80 compagnie aeree, servendo oltre 1,6 milioni di passeggeri al giorno. Per portare l'intrattenimento in volo (IFE) a un nuovo livello, Thales ha creato un sistema rivoluzionario, chiamato FlytEDGE, progettato per offrire ai passeggeri un'esperienza personalizzata in base alle loro preferenze. A differenza dei sistemi IFE tradizionali, FlytEDGE è una soluzione basata su cloud incentrata sulla flessibilità operativa, al fine di distribuire rapidamente nuove applicazioni e servizi a bordo. Questi nuovi servizi personalizzeranno l'esperienza dei passeggeri consigliando in modo intelligente i contenuti, fornendo informazioni personalizzate sul viaggio, come il tracciamento dei bagagli e le indicazioni per i gate di collegamento, o persino consentendo di riprodurre in streaming programmi e film con i propri abbonamenti di streaming.

Thales ha creato il sistema FlytEDGE e continuerà a usarlo in futuro, sulla piattaforma DevSecOps end-to-end di GitLab. FlytEDGE ha vinto il prestigioso Crystal Cabin Award 2024, un riconoscimento per le innovazioni in volo. L'adozione di GitLab nel 2018 ha consentito a Thales di semplificare i processi di sviluppo software, migliorando la collaborazione e garantendo ottime misure di sicurezza.

Grazie a GitLab, i dipendenti di Thales possono collaborare meglio, poiché tutti usano un piattaforma comune, che permette di avere più visibilità sui progetti, condividere la documentazione e lavorare insieme. Inoltre, l'uso delle pipeline CI/CD di GitLab per sviluppare, testare ed eseguire il deployment ha garantito efficienza e velocità, un risultato a cui hanno contribuito anche le funzionalità automatizzate, in particolare per le richieste di merge.

Con FlytEDGE, le compagnie aeree saranno in grado di eseguire un aggiornamento software bisettimanale sugli aeromobili in servizio, una frequenza 20 volte maggiore rispetto ai sistemi IFE tradizionali. Questa velocità è un elemento distintivo fondamentale per Thales.

Il sistema IFE si basa sulla gestione dei contenuti su cloud e si avvale di fornitori come Amazon Web Services. Ciò garantisce che le opzioni di intrattenimento più popolari, inclusi gli eventi sportivi in diretta, siano disponibili su ogni aereomobile, utilizzando la distribuzione digitale e la selezione intelligente dei contenuti.

"Grazie alla piattaforma di GitLab, siamo stati in grado di creare FlytEDGE in modo molto più veloce e sicuro di quanto sarebbe stato possibile altrimenti", racconta Dubié. "La piattaforma ha consentito ai nostri sviluppatori di creare un software che non solo è fondamentale per la nostra attività in generale, ma che trasformerà anche le modalità di intrattenimento a disposizione dei passeggeri in volo. Siamo felici di collaborare con GitLab per ridefinire l'esperienza di viaggio".

"Prima di GitLab, era tutto diverso", afferma Jordan Dubié, responsabile capo di prodotto di Thales' Software Factory, un ambiente di strumenti, processi e best practice per accelerare la produzione di software. "Senza comprendere i diversi sistemi, era impossibile modificare il nostro software. Ma ora non è più un problema, visto che tutti possono contribuire a un sistema comune. E possiamo migliorare la scalabilità".

Tutto ciò è importante per l'attività di Thales, poiché l'intrattenimento in volo è una delle principali fonti di reddito per l'azienda e potrebbe aiutarla a ottenere contratti più lucrativi dalle compagnie aeree che desiderano digitalizzare la loro esperienza a bordo e massimizzare l'esperienza del cliente.

FlytEDGE è in fase beta dal 2024 ed è presente su quattro aeromobili che operano a livello nazionale negli Stati Uniti. Il sistema dovrebbe essere operativo su larga scala entro la fine del 2026.

Uno dei motivi principali per cui Thales è passata a GitLab è il fatto che i suoi team venivano costantemente rallentati da una toolchain complessa composta da strumenti legacy obsoleti ed eccessivamente personalizzati, a cui i team di sviluppo, sicurezza e operazioni erano vincolati e che li costringevano a lavorare in silo. Inoltre, gli sviluppatori e i team di sicurezza dovevano gestire manualmente molte attività, come i processi di conformità, che richiedevano tempo ed energie preziosi. L'azienda ha ridotto la sua toolchain sostituendo Bitbucket, Jenkins e Confluence di Atlassian.

Per uscire da questa situazione, Thales si è affidata alla piattaforma completa di GitLab, sostituendo strumenti legacy come BitBucket, Jira e Jenkins. L'azienda utilizza ancora alcuni strumenti di sicurezza diversi, ma ora lo fa in combinazione con GitLab e le sue funzionalità di sicurezza.

"Abbiamo avuto problemi con i nostri vecchi strumenti, ormai obsoleti, per i quali non era più possibile eseguire la manutenzione e l'aggiornamento", afferma Dubié. "Non riuscivamo a tagliare i ponti col passato e i membri del team, in particolare i nuovi assunti, dicevano che era strano usare questi vecchi strumenti. Volevano qualcosa di diverso, qualcosa di meglio".

Dubié osserva che, con il passaggio alla piattaforma di GitLab, l'azienda ha potuto centralizzare il lavoro in un'unica piattaforma comune, rimuovere le vecchie barriere alla collaborazione e consentire il lavoro in team, indipendentemente dall'ubicazione dei dipendenti.

"Avevamo un team di sviluppo diverso per ogni entità aziendale", aggiunge. "Avevamo diversi team a Bordeaux, Tolosa, Valence e Parigi, su piattaforme completamente separate, che usavano strumenti che non venivano aggiornati da tre o quattro anni. Questo rappresentava un grosso ostacolo alla collaborazione e ha portato ad ambienti di sviluppo incoerenti tra loro".

I diversi team non potevano lavorare insieme, ad esempio condividendo le best pratice e aiutando gli altri a risolvere i problemi che avevano già affrontato. Per questo motivo, l'azienda rilasciava software sporadicamente e lentamente, un limite all'efficienza della pipeline di distribuzione software. "In termini di funzionalità, eravamo molto indietro nel mercato", afferma Dubié. Ora, tutto è cambiato. Thales racconta che l'azienda è riuscita a eliminare quello che una volta era un "pesante backlog" di aggiornamenti software. Ora, grazie a GitLab, è in grado di apportare miglioramenti continui otto volte più velocemente di prima.

Inoltre, grazie all'efficienza offerta da GitLab abbiamo potuto risparmiare un giorno in più al mese per ogni persona, in termini di tempo di sviluppo. Considerato l'alto numero di esperti DevSecOps dell'azienda, che raggiunge i 5.000 membri, il tempo risparmiato è significativo.

L'utilizzo di un'unica piattaforma ha consentito a Thales di correggere questa fastidiosa frammentazione, ha consentito agli sviluppatori di condividere informazioni e carichi di lavoro e ha migliorato l'agilità e la produttività tra progetti e aree geografiche.

Con GitLab, siamo passati da una situazione di completo isolamento a un ambiente collaborativo che consente una comunicazione e un coordinamento migliori tra i diversi team", aggiunge Dubié. "Questo ci ha permesso di superare le barriere precedenti, migliorando la nostra produttività e la nostra capacità di creare e distribuire software".

Olivier Flous, vicepresidente senior del reparto Engineering & Digital Transformation di Thales, osserva che per l'azienda è fondamentale poter aggiornare continuamente il proprio software per garantire un elevato livello di sicurezza. "La velocità è diventata essenziale per le nostre attività", afferma. "Ciò significa che dobbiamo adattare continuamente software e prassi, oltre che essere in grado di completare le attività in modo più rapido e continuo. È una vera e propria rivoluzione, ed è qui che GitLab, ovviamente, svolge un ruolo chiave per noi".

L'uso della piattaforma ha inoltre consentito a Thales di sfruttare l'automazione, per la sicurezza, le pipeline CI/CD, la documentazione o i processi di conformità. "La piattaforma di GitLab ci ha permesso di approfittare al meglio delle possibilità di automazione", racconta Dubié. "È stato fondamentale non solo per velocizzare numerosi flussi di lavoro diversi, ma anche per alleggerire i nostri sviluppatori da attività manuali e ripetitive, consentendo loro di concentrarsi sull'innovazione. Inoltre, ha migliorato l'esperienza complessiva degli sviluppatori.

"Stiamo scommettendo tutto sull'automazione", aggiunge.

Thales ha implementato molte automazioni nelle sue pipeline CI/CD, aggiungendo coerenza e affidabilità, nonché velocità ed efficienza, offrendo cicli di rilascio più rapidi e riducendo il time-to-market.

Impostando strumenti di automazione standardizzati e condivisi, come GitLab Runner che eseguono job in una pipeline definita, i dipendenti possono avviare i progetti più velocemente, lavorarci e spostarsi attraverso l'intero ciclo di sviluppo software in modo più efficiente.

L'azienda si affida anche alle funzionalità di sicurezza automatizzate della piattaforma, come il rilevamento dei segreti, l'analisi della composizione del software, e i test statici e dinamici della sicurezza delle applicazioni. I team di Thales possono usare GitLab con altri strumenti, ottenendo così una flessibilità che prima semplicemente non avevano. Dubié osserva inoltre che la presenza di test di sicurezza ogni volta che viene aperta una nuova richiesta di merge dà loro più fiducia e consente di creare e distribuire software sicuro in modo più semplice ed efficiente. Inoltre, evitando di dover effettuare audit più frequenti, Thales risparmia tempo e denaro.

"Avere tutte queste funzionalità di sicurezza automatizzate integrate in GitLab garantisce che tutti i nostri team e progetti abbiano lo stesso livello di protezione, il che permette di rilevare in anticipo le vulnerabilità, il monitoraggio continuo e la scalabilità", afferma Dubié. Inoltre, sottolinea che Thales usa anche il Trust Center di GitLab, un portale interattivo che fornisce credenziali e documentazione di conformità e garanzia.

"Molti membri del nostro team sono rimasti davvero colpiti dalla velocità con cui possono muoversi nelle pipeline", aggiunge. "Erano abituati a processi lenti e complessi, ma ora non è più così. Prima, per configurare un ambiente ci servivano giorni, ora bastano poche ore o addirittura alcuni minuti".

Sebbene Thales non abbia ancora adottato GitLab Duo, una suite di funzionalità basate sull'IA scelta dalle aziende per sviluppare e distribuire software sicuro più velocemente, Dubié racconta che i collaboratori non vedono l'ora di usarlo. "Stiamo seguendo attentamente gli sviluppi della roadmap sull'IA di GitLab e le funzionalità di IA di Duo, perché saranno fondamentali per il nostro futuro", aggiunge. "C'è molto interesse in merito, perché sappiamo che semplificherà lo sviluppo e la distribuzione, aiutandoci a trovare, analizzare e correggere i bug".

L'automazione di GitLab ha aiutato Thales non solo a soddisfare senza sforzo i requisiti normativi, ma anche a dimostrarlo. Operando nei settori della difesa, aerospaziale e dei trasporti, altamente regolamentati, Thales deve soddisfare un elenco di requisiti in continua evoluzione come ISO 27001, uno standard internazionale di sicurezza delle informazioni. GitLab aiuta Thales a rimanere conforme offrendo strumenti che garantiscono automaticamente la corretta configurazione degli ambienti di sviluppo, impostano misure protettive nel luogo in cui si trovano i dati, assegnano tag ai dati e tengono traccia delle informazioni, come le vulnerabilità trovate e risolte.

"Nell'azienda abbiamo più livelli di vulnerabilità dei dati, quindi rispettare le normative è un'operazione complessa. E GitLab ci aiuta a semplificare il tutto", afferma Dubié. "Non si tratta solo di soddisfare i requisiti, ma di essere in grado di dimostrare, in qualsiasi momento, che si sta facendo ciò che è necessario. A volte è facile fare una buona impressione, ma dobbiamo poter dimostrare la nostra conformità in ogni occasione. Ora abbiamo i processi e la documentazione per farlo".

Dubié spiega che Thales, che ora usa GitLab per quasi tutti i nuovi software, sta ancora lavorando all'automazione del suo sistema di conformità, ma è sulla buona strada. L'azienda sta anche cercando di digitalizzare il proprio lavoro nell'ambito dell'avionica, e per raggiungere questo obiettivo farà molto affidamento su GitLab: l'interfaccia utente della piattaforma, infatti, consente ai collaboratori, in particolare ai non sviluppatori, di capire e usare più facilmente gli strumenti di gestione della configurazione. Questa soluzione aumenterà la fiducia tra i vari team e reparti.

"La nostra collaborazione con GitLab si basa sul rispetto reciproco ed è stata molto fruttuosa per noi", afferma Flous. "Ascoltiamo i loro consigli, in termini di visione e di competenze software che possiamo integrare nel nostro flusso di lavoro. Thales è una società molto grande, e la nostra missione è costruire un futuro basato sulla fiducia di tutti. Lo stiamo facendo collaborando con GitLab".