7 consigli per sfruttare al meglio la piattaforma DevOps
Hai effettuato l'upgrade da toolchain non integrate a una piattaforma DevOps uniforme. Ecco sette best practice che aiuteranno il tuo team a ottenere i massimi benefici.
La metodologia e il team DevOps sono pronti. Lo è anche la tua piattaforma DevOps?
Una piattaforma DevOps è un'applicazione singola in grado di supportare lo sviluppo software dalla fase di ideazione fino al deployment e oltre, di far risparmiare tempo e denaro, di risolvere i problemi di integrazione e di garantire la sicurezza e la conformità del codice sin dall'inizio.
Pur trattandosi di una sfida impegnativa, i vantaggi sono tali che, secondo l'ipotesi di pianificazione strategica riportata nel Market Guide for DevOps Value Stream Delivery Platforms del Gartner Group, il 40% delle organizzazioni sceglierà di adottare una piattaforma DevOps entro il 2023. Si tratta di un incremento considerevole in termini di utenza: nel 2020, meno del 10% delle aziende si avvaleva di una piattaforma singola.
Se vuoi far sì che il tuo team sia pronto a sfruttare al meglio una piattaforma DevOps, segui le nostre sette best practice.
1. Comprendi il flusso di lavoro
Non esistono due team DevOps che operano esattamente allo stesso modo. Per questa ragione, è necessario mettere da parte le idee preconcette ed esaminare meticolosamente i flussi di lavoro esistenti, le criticità e le aree in cui la comunicazione e la collaborazione potrebbero essere carenti. Eventuali silo non evidenti nell'immediato, anche in un team DevOps, rischiano di rallentare lo sviluppo e la distribuzione del software.
Solo con una conoscenza approfondita del flusso di lavoro del team è possibile valutare se la piattaforma in uso risponda effettivamente alle sue esigenze o se sia necessario apportare delle modifiche. Una piattaforma DevOps dovrebbe integrarsi perfettamente con le modalità di lavoro esistenti, senza introdurre passaggi aggiuntivi o processi che possono rallentare le operazioni.
2. Verifica la cultura
Una piattaforma DevOps è progettata per supportare un insieme variegato di utenti, fra cui sviluppatori e professionisti della sicurezza, tester, UX designer, product manager e persino amministratori di database. Ognuno di questi gruppi la utilizzerà secondo le proprie esigenze ma dovrà lavorare in armonia con gli altri, in modo da non perdere i vantaggi di una piattaforma DevOps singola. Una cultura basata sulla collaborazione e sulla comunicazione (il cosiddetto "lavoro di squadra" permette di creare sinergia tra gruppi di lavoro così diversi.
Per quanto possano apparire concetti piuttosto vaghi, collaborazione e comunicazione rappresentano i fattori più critici per un team DevOps: secondo il nostro sondaggio globale su DevSecOps 2020, rivolto a sviluppatori, membri del team operativo, professionisti della sicurezza e tester, entrambi gli elementi sono competenze imprescindibili per il percorso professionale degli intervistati.
Tuttavia, comunicazione e collaborazione sono dinamiche che non si sviluppano in maniera spontanea ma che vanno coltivate. Riunioni programmate, tempo dedicato a una comunicazione più "organica" e retrospettive periodiche su ciò che funziona e sugli aspetti da migliorare sono ottimi punti di partenza per una piattaforma DevOps che sia funzionale per tutte le parti coinvolte.
3. Analizza il processo di deployment
La rapidità di deployment di una piattaforma DevOps rappresenta un vantaggio enorme rispetto all'utilizzo di strumenti diversi e non integrati. Tuttavia, potrebbe essere necessaria un'opera di ottimizzazione per raggiungere la massima velocità possibile.
Ogni team DevOps deve attenersi a un protocollo di deployment che consenta di eseguire rapidamente i commit del codice in una miriade di ambienti senza troppe complicazioni o rallentamenti. Definisci un protocollo sperimentando un determinato processo operativo, documentandone ogni fase e infine discutendone i risultati con i team interessati, in modo da apportare le modifiche del caso. In questo modo è possibile accelerare il time-to-market e mantenere prestazioni ottimali in tutte le fasi di sviluppo del software. Il tempo dedicato inizialmente all'elaborazione di queste best practice si rivelerà ben speso nel lungo periodo.
Processi di deployment più rapidi costituiscono il tratto distintivo di una piattaforma DevOps ben integrata. Tuttavia, è necessaria un'opera di messa punto per raggiungere tale obiettivo. Un protocollo di deployment privo di ambiguità può accelerare notevolmente le revisioni del codice e l'esecuzione dei commit in ambienti diversi.
4. Semplifica la sicurezza
La messa in sicurezza è la fase più problematica dell'SDLC. Una piattaforma DevOps permette di integrarla sin dal principio del ciclo di sviluppo, secondo un approccio shift-left (all'inizio del processo) e shif-right (responsabilizzazione di tutte le parti coinvolte). I team che optano per una piattaforma DevOps riscontrano notevoli miglioramenti in termini di rilevamento e correzione dei bug in un singolo sprint, o addirittura nell'arco di meno tempo.
5. Tieni d'occhio le tecnologie all'avanguardia
Una piattaforma DevOps ottimizzata può offrire ai team la possibilità di testare agevolmente nuove tecnologie. Non dovendo destinare tempo e risorse alla gestione di toolchain fai da te, è possibile valutare l'adozione di tecnologie di sviluppo più "moderne", tra cui microservizi, container e soluzioni di orchestrazione come Kubernetes.
Microservizi e container offrono ai team DevOps il lusso della modularità e, di conseguenza, della flessibilità, in quanto permettono di apportare, testare, distribuire, ritirare e ignorare piccole modifiche, il tutto senza interferire con un'applicazione esistente.
6. Crea una logica MVP
Grazie a una piattaforma DevOps, i team possono prendere in considerazione un'idea alquanto rivoluzionaria: sviluppare un prodotto minimo funzionante. In GitLab preferiamo il termine ["modifica minima sostenibile"](/handbook/values/# move-fast-by-shipping-the-minimal-viable-change){data-ga-name="mvc" data-ga-location="body"} ma il concetto è lo stesso: implementare piccole modifiche affinché il cliente possa dare un feedback il più rapidamente possibile. Si tratta di uno dei vantaggi principali di una piattaforma DevOps. Ad ogni modo, è fondamentale assicurarsi che i processi del team siamo allineati e in grado di sostenere questo sostanziale cambiamento di mentalità.
7. Mantieni una visione coerente
Un team DevOps che lavora su più fronti e utilizza diverse toolchain non può avere una visione d'insieme dell'intero ciclo di sviluppo. Tuttavia, grazie a una piattaforma DevOps, il team può godersi il panorama… nel verso senso del termine. Le funzionalità di monitoraggio e le dashboard integrate garantiscono una visibilità completa e dettagliata. Alla luce del potenziale sovraccarico di informazioni, è importante disporre di un processo consolidato che permetta di mantenere un rapporto ottimale fra rumore (dati inutili) e segnale (dati utili).
Conclusioni
Il passaggio da toolchain non integrate a una piattaforma DevOps unificata segna una svolta cruciale nell'ambito dei processi di sviluppo software. Seguendo queste best practice, il tuo team può sfruttare al massimo il potenziale della piattaforma, ottimizzando ogni fase del ciclo di vita DevOps. La piattaforma DevOps svolge un ruolo essenziale per i team di sviluppo, aiutandoli a semplificare il processo di messa in sicurezza e ad adottare tecnologie all'avanguardia come i microservizi e i container. Non solo migliora l'efficienza dei cicli di sviluppo, ma rafforza anche la collaborazione tra i vari gruppi di lavoro nelle diverse fasi.
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